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8 metodi infallibili per riuscire a farla franca dopo un litigio

Una delle sfide più grandi in un rapporto di coppia è la gestione dei litigi e la capacità di uscirne illesi. Spesso si dicono le parole sbagliate che, nella maggior parte dei casi, peggiorano la situazione. Ecco allora 8 tecniche inconfutabili che ti aiuteranno a uscirne vincente e, soprattutto, indenne!

 

1) La tecnica dello struzzo: fare finta che non sia successo niente e aspettare che il problema si risolva da solo.

N.B.: Se volete applicare questa tecnica, ricordatevi di non chiedere mai al vostro partner: “Che c’è?”. Potrebbe scatenarsi l’inferno e voi fallireste miseramente.

 

 

 

 

 

 

 

2) L’attacco inaspettato: se l’incomprensione è già nell’aria, spesso si può provare a prendere in contro piede la persona “offesa” rendendosi repentinamente parte lesa.

Se si argomenta validamente la propria “finta arrabbiatura” si può sperare in un patteggiamento di colpa.

 

 

 

 

 

 

 

3) L’occhio da cucciolo: si sa che tutti (o quasi) davanti ad un cucciolo non riescono a non intenerirsi; fingersi pertanto inermi di fronte all’evidenza dei fatti può giocare a vostro vantaggio, facendo leva sul fattore “pietà”.

È consigliato pensare alla cosa più innocente che vi possa venire in mente e simulare nel volto il candore di un fanciullo e lo sguardo da cane bastonato. Pregate che funzioni!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4) Il trucco del prestigiatore: l’ambiguità semantica del termine potrebbe un tantino fuorviare. Il prestigiatore, in questo caso specifico, non è da intendersi come “mago illusionista” abile nei giochi di prestigio, ma siamo davanti ad un vero e proprio caso di abile “sparizione”. Ricordate quando D. Copperfield fece scomparire la Statua della Libertà davanti agli occhi increduli di migliaia di Newyorkesi? Beh, in confronto a voi lui sarebbe stato un dilettante.

 

Spegnete il cellulare, disattivate la chat di Facebook, staccate il telefono di casa. Insomma, interrompete ogni contatto col mondo esterno e PREGATE CHE LEI/LUI NON VI TROVI.

Controindicazioni: riuscirete a farla franca per un po’, ma lui/lei poi tornerà più agguerrito/a di prima!

 

 

 

 

 

 

 

5) L’ingenuità incompresa: qualsiasi cosa voi abbiate fatto, sicuramente avrete agito nelle migliori intenzioni. Non potete dire che avete sbagliato perché l’errore comunque non riuscireste a capirlo. Accettate il punto di vista del partner e ve la giocherete per uno 0 a 0.

In ogni caso, mostratevi sorpresi/e dall’interpretazione che il vostro partner darà alla questione, facendo capire che non avevate la minima intenzione di ferire i suoi sentimenti. Funzionerà.

 

 

 

 

 

 

 

 

6) La sindrome dell’amnesia temporanea: non sapete come vi siete trovati in quella situazione, che cosa ci facevate in quella stanza, chi è la persona davanti a voi e soprattutto NON VI RICORDATE in cosa avete sbagliato e quindi perché dovreste scusarvi.

Unica pecca: se non accompagnato da regolare certificazione medica, uscirne illesi diventa più complicato.

 

 

 

 

 

 

 

 

7) Lo scambio di ruoli: eh si, avrete pure sbagliato, ma alla fine si sa che errare è cosa umana! Non a caso, proprio il vostro partner tempo fa ha fatto una cosa simile, e allora… quale migliore occasione per rinfacciarglielo?!?

NB: Lei/Lui potrebbe sempre giocarsi la carta dell’amnesia temporanea vanificando tutto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8) La richiesta di grazia: si sa sbagliare è umano, certi errori possono essere definiti come IMPERDONABILI e in quel caso c’è davvero poco da fare.

Nella stragrande maggioranza dei casi però si tratta di piccole incomprensioni, parole dette con un tono di voce sbagliato, date dimenticate, giornate difficili e stressanti che si ripercuotono sul nostro umore e su quello del partner.

Per scusarsi e mostrare l’intenzione di voler ri-equilibrare una situazione che ci vede in difetto nei confronti di un’altra persona, un’idea galante (e sicuramente apprezzata) può essere quella di portarle in dono una bottiglia di buon vino; le risate, il cibo gustoso, la convivialità legata al momento del consumo, poi, giocheranno a vostro favore…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A maggior ragione se accompagnate la bottiglia di vino con frasi come ”Facciamo pace?” oppure “Ti voglio bene?”, riportare la pace nel vostro rapporto sarà facile. Con un gesto così innovativo e dolce, negarvi il perdono sarebbe a dir poco crudele!

 

Questo post è stato offerto da #Diteloconcorvo, il progetto di Corvo che manifesta attraverso le frasi su una bottiglia di Corvo RossoCorvo Bianco e Corvo Glicine le emozioni quotidiane… e dire ciò che si pensa sarà più facile! Clicca qui per scoprirne di più.

 

Ovviamente, degli 8 modi per uscire indenni da un litigio, la nostra tecnica preferita è l’ottava… e la vostra? ?

 

Ora che siete riusciti a farla franca, scoprite i 6 modi per non farsi lasciare dalla vostra lei ai quali non avreste mai pensato!

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