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Lavico Etna DOC: dalle terre vulcaniche due vini esplosivi

Un territorio formato da lapilli, ceneri e sabbia.

È la terra scura in cui affondano le radici i due vini della nuova linea Lavico Etna DOC: Lavico Etna Rosso e Lavico Etna Bianco, vini intensi nati dall’esigenza di raccontare il Vulcano e che da questo ereditano il loro carattere e la loro forza.

Scopriamo insieme le due grandi novità Duca di Salaparuta, presentate durante il Vinitaly 2022 e ora disponibili su Duca.Store.

 

I vini figli del Vulcano

Terroir e zonazione sono due concetti che ci insegnano quanto la localizzazione geografica di uve e vitigni siano determinanti per la qualità di un vino. Per questo Duca di Salaparuta, che da sempre valorizza le peculiarità territoriali della Sicilia, ha scelto la Tenuta di Vajasindi, alle pendici dell’Etna, nel Comune di Castiglione di Sicilia e Randazzo, per il nuovo progetto Lavico Etna DOC.

Qui, infatti, Duca di Salaparuta ha deciso di sperimentare le difficoltà dell’agricoltura di montagna, privilegiando la salubrità dei terreni con l’obiettivo di ridurre al minimo gli interventi in vigna, secondo una visione di enologia improntata sulla naturalità e sul rispetto della Terra.

 

Posizionata a nord del vulcano, Vajasindi gode di un microclima particolare, umido e con forti escursioni termiche, e di un terreno davvero unico.

La terra si presenta soffice e porosa per la presenza di una grande quantità di scheletro di pomice di piccole dimensioni. La ricchezza minerale di questo suolo, in cui la componente lavica è in costante evoluzione grazie all’attività del Vulcano, insieme ad altri fattori quali l’altitudine, la luminosità e la temperatura elevata mitigata dalle forti escursioni termiche, offrono le condizioni ottimali per l’allevamento di alcuni vitigni.

 

Applicando il principio di zonazione, Duca di Salaparuta ha deciso di sfruttare questo terroir unico nel suo genere per le più audaci sperimentazioni. Una vera sfida enologica è stata infatti quella di produrre in questa Tenuta il Pinot Nero, tradizionalmente coltivato in zone più a nord. Questo vitigno forestiero ha trovato qui, in un terreno apparentemente ostile, nuove espressioni organolettiche beneficiando della mineralità del suolo etneo, esprimendosi in purezza con Nawàri, un Pinot Nero dall’ottima impronta varietale – un vino dalla struttura decisa ma dal tannino garbato che ogni anno acquisisce nuove sfumature – e in una veste inusuale con Duca Nero, il Pinot Nero spumantizzato con metodo charmat che unisce l’eleganza e la freschezza al naso ad un palato in cui spicca una mineralità straordinaria che il vitigno poteva acquisire solo se coltivato in un terreno speciale come questo.

 

Il nuovo progetto Lavico Etna DOC, invece, nasce dal desiderio di dar voce a due vitigni indigeni della zona dell’Etna: Nerello Mascalese e Carricante. Le vigne prescelte per le nuove coltivazioni DOC, a circa 700 metri di altitudine, si trovano in una zona ventilata, con una forte escursione termica. In questa natura apparentemente aspra, i due vitigni autoctoni trovano un ambiente che li nutre generosamente e che offre loro caratteristiche e sfumature organolettiche preziose e intense.

 

Curiosi di saperne di più? Ecco le caratteristiche specifiche di ciascuno di questi due vini così speciali:

 

LAVICO ETNA ROSSO

Autoctono delle pendici dell’Etna, il Nerello Mascalese è uno dei vitigni più antichi di Sicilia. I vini ottenuti dalla vinificazione di questa uva presentano una grande variabilità perché estremamente sensibile, assume infatti caratteristiche diverse a seconda della zona in cui viene allevato. Sui terrazzamenti della Tenuta di Vajasindi, sul versante della valle dell’Alcantara, queste uve a bacca nera danno vita a Lavico Etna Rosso, un vino rosso rubino con lievi riflessi granata dalla struttura elegante, fresca e delicatamente sapida.

Questo rosso etneo, che in parte affina in barrique di rovere francese per dodici mesi, rappresenta la sintesi perfetta e raffinata tra il carattere deciso del vitigno e la forza selvaggia del Vulcano, per un assaggio intrigante e complesso. Anticipato da profumi di piccoli frutti rossi, uniti a sensazioni balsamiche e minerali, con sfumature di vaniglia e spezie, nel bicchiere Lavico Etna Rosso conquista per il suo tannino maturo di grande equilibrio.

 

Ideale per accompagnare piatti saporiti a base di carni rosse, è perfetto anche per i formaggi stagionati e, servito fresco, si abbina anche a piatti di mare strutturati. Provatelo con il pesce alla griglia per una nuova esaltante esperienza di gusto!

 

LAVICO ETNA BIANCO

Più briosa è invece la storia del Vulcano che ci racconta Lavico Etna Bianco, attraverso profumi intensi di pesca e frutta esotica, accesi da sensazioni iodate, a tratti speziate.

 

Il Carricante, il vitigno a bacca bianca indigeno della zona etnea, dà origine a grandi vini bianchi d’inaspettata longevità e freschezza. E sono proprio queste le caratteristiche principali di Lavico Etna Bianco, dalla grande mineralità e dalla struttura tipica di un vino che affonda le proprie radici in un terreno vulcanico.

Lavico Etna Bianco dà voce all’Etna con vitalità, intensità e persistenza gustativa, in un bicchiere sapido ma al contempo fresco ed equilibrato. Ideale per accompagnare piatti di pesce, è il vino perfetto per una cena da ricordare a base di spaghetti alle vongole e bottarga. Avete già voglia di provarlo, vero?

 

Per tutti i wine lover che cercano sempre nuove storie da ascoltare Duca di Salaparuta ha pensato ai vini della Linea Lavico Etna DOC, perfetti per giungere a nuove e sorprendenti letture di uno dei più straordinari territori di Sicilia.

Trovate Lavico Etna Rosso e Lavico Etna Bianco su Duca.Store.

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