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3 ricette che profumano di autunno

Tempo di sagre e caldarroste, l’autunno sa di boschi, invade le strade di profumi nuovi e solletica il nostro appetito con meravigliosi prodotti di stagione.

 

In cucina, le medie e lunghe cotture abbandonate durante l’estate tornano a scaldare l’anima: è ora di godere della nuova stagione con pietanze che la sappiano raccontare.

Per questo vi proponiamo tre ricette che odorano di autunno, con i migliori vini in abbinamento.

1. Spaghettoni con pesto di nocciole e speck

Chi l’ha detto che si usano solo per fare i dolci? Semplici e gustose, le nocciole daranno un sapore delicato ma deciso a questa ricetta, che potete realizzare in pochi minuti.

 

Ingredienti (per 4 persone):

  • 400 g di spaghettoni
  • 160 g di nocciole intere spellate
  • 80 g di Parmigiano grattugiato
  • 60 g di olio Evo
  • 80 g di latte
  • 1 spicchio d’aglio
  • 150 g di speck

Preparazione

Per prima cosa mettete sul fuoco una pentola d’acqua e portate a ebollizione, aggiungete il sale e la pasta.

C’è chi, col pesto, preferisce usare fusilli o penne. Noi vi consigliamo invece lo spaghettone, un taglio di pasta dallo spessore generoso con cui è davvero un piacere affogare la forchetta per raccogliere un intingolo cremoso.

Intanto prepariamo lo speck, l’ingrediente che darà al piatto la sferzata fragrante. Per ottenere uno speck straordinariamente croccante tagliatelo a listarelle e adagiatelo su una padella antiaderente ben calda facendolo rosolare a fiamma vivace ma non altissima.

 

Per il pesto trasferite le nocciole in un mixer insieme all’aglio e al Parmigiano, frullate tutto fino ad ottenere un composto granuloso. Con il mixer in azione, aggiungete l’olio a filo e il latte. Mettete anche un pizzico di sale e un poco d’acqua di cottura della pasta, per amalgamare bene gli ingredienti. Versate il pesto nella padella in cui avete cotto lo speck e aggiungete poi la pasta ancora al dente. Spadellate qualche secondo per ultimarne la cottura. Guarnite il piatto con un po’ di granella di nocciole e preparatevi a un assaggio di gusto che lascerà il segno.

Per esaltare questo piatto, il vino perfetto è un rosso dai tannini gentili e di grande persistenza aromatica come il Frappato, che ne armonizzerà i sapori.

Mentre fuori piove e l’aria sa di terra bagnata, il palato vellutato di Irmàna Frappato sarà la coccola pronta a ristorarvi.

2. Sformato di funghi porcini, chiodini e fontina

Gli stimatori dei funghi amano questa stagione. Proprio a loro dedichiamo questa ricetta, che vede protagonisti i carnosi funghi porcini e i chiodini, più esili ma dall’aroma forte e dalla buona consistenza.

 

Ingredienti:

  • 650 g di funghi tra porcini e chiodini
  • 150 g di fontina
  • ½ litro di besciamella
  • 50 g di burro
  • 3 uova
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio q.b.

Preparazione

Per iniziare pulite i porcini: rimuovete delicatamente il terriccio dal gambo con un coltellino e passate poi un pennello o un panno umido. Se necessario, potete sciacquarli velocemente sotto un getto di acqua fredda, ma sarebbe preferibile non inumidirli. Tagliate poi la parte finale del gambo. Fate lo stesso con i chiodini, la cui pulitura risulterà più facile perché, crescendo sui tronchi degli alberi, sono meno sporchi di terra.

Preparate ora la besciamella usando burro, farina e latte e, nel frattempo, preriscaldate il forno.

Per cuocere i funghi, fate sciogliere in una padella buona parte del burro assieme a 3 cucchiai di olio. Aggiungete l’aglio e, una volta dorato, anche i funghi, che dovranno appassire per 7/8 minuti a fuoco medio. Con il burro rimasto, imburrate gli stampini da usare per realizzare le monoporzioni.

 

Tagliate la fontina a cubetti e amalgamatela alla besciamella. Unite ora 3 tuorli, uno alla volta, e un albume montato a neve – passaggio fondamentale se volete aumentare la sofficità dello sformato. Regolate poi bene di sale e pepe. In ogni pirottino versate uno strato di besciamella e fontina, sopra distribuite alcuni cucchiai di funghi lasciando cadere anche un po’ del loro sughetto e poi altra besciamella. Cuoceteli infine in forno a bagnomaria.

Ricordate che questo tipo di cottura richiede qualche piccolo accorgimento: l’acqua nella teglia non deve superare i 2/3 dell’altezza dei pirottini e deve essere versata già calda. Sarà anche necessario monitorare il livello dell’acqua: qualora dovesse evaporare, ne va aggiunta dell’altra, sempre calda per evitare di bloccare la cottura.

Vi basteranno solo 15-20 minuti in forno statico a 180° per servire un piatto dai profumi intensi di sottobosco.

Come accompagnare questa goduria dalla morbidezza irresistibile? Con un grande classico: Corvo Rosso sempre pronto ad arricchire di piacevolezza le nostre tavole dal 1824.

Siamo sicuri che amerete il modo in cui il suo palato pieno e morbido andrà a esaltare ancora di più il delizioso sformato che avete preparato. Provate e fateci sapere!

3. Arrosto di vitello con castagne e zucca croccante

L’arrosto è un grande classico della domenica, potete dargli un tocco d’autunno con castagne, porcini e zucca.  Se amate stare ai fornelli, cucinare questa ricetta sarà per voi un piacevole esercizio culinario. È ora di allacciare il grembiule!

 

Ingredienti:

  • 1 kg di arrosto di vitello
  • 300 g di castagne
  • 250 g Zucca
  • Vino bianco q.b.
  • Erbe aromatiche
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Brodo vegetale q. b.

 

Preparazione

Per prima cosa pulite e tagliate a pezzi carote, cipolle e sedano e metteteli in una pentola con dell’acqua.  Fateli bollire a fuoco lento per realizzare un brodo vegetale.

Adesso pulite la zucca e fatene dei cubetti della stessa misura. Distendeteli in una placca da forno foderata di carta e aggiungete olio, sale e pepe, due spicchi d’aglio e qualche ramo di rosmarino. Mettete in forno preriscaldato a 180° in modalità ventilata fintanto che la zucca non risulterà croccante e dorata.

Passiamo alle castagne. Versate le castagne incise in un tegame con acqua bollente e lessatele per 15 minuti. Una volta cotte, togliete il guscio e spellatele. Se volete sapere di più sui migliori modi di cucinare l’ingrediente autunnale per eccellenza, vi consigliamo di leggere anche “Castagne e vino: 3 ricette autunnali”.

 

In un tegame con olio, aglio e rosmarino fate rosolare il taglio di vitello qualche minuto per lato. Bagnate poi con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare. Adesso adagiate la carne in una pirofila unendo castagne, erbe aromatiche, 2 spicchi d’aglio e ancora un filo d’olio, due mestoli di brodo vegetale e infornate a 180° in forno ventilato per 50 minuti circa. Girate ogni tanto la carne e bagnate con il brodo. Verificate la cottura bucando la carne con uno stecchino: se il liquido che fuoriesce sarà chiaro e non rosato, la carne è pronta.

Togliete dal forno e lasciate raffreddare per una decina di 10 minuti, poi potete affettare. È ora il momento di preparare la salsa per il vostro arrosto: eliminate l’aglio e le erbe aromatiche e frullate un terzo delle castagne assieme al fondo di cottura. Servite l’arrosto versandoci sopra la salsa ottenuta e le castagne rimaste. Aggiungete infine il tocco croccante: i cubetti di zucca.

 

Come abbinare questo piatto che porta l’autunno in tavola? Questa prelibatezza a base di castagne va a nozze con il novello di Corvo. Figlio dell’ultima vendemmia, Corvo Novello ci fa pregustare l’annata, invade il naso di profumi intensi di frutti rossi e in abbinamento all’arrosto, mentre dalla finestra si intravedono le foglie rosse svolazzanti per le strade, ci scalda il cuore.

 

Cosa preparerete per il vostro pranzo autunnale? Per ogni ricetta d’autunno, c’è un Corvo ideale su Duca.Store.

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